Quando si è giornalisti, e si intende considerare l'etica professionale, è necessario mettere in previsione anche attacchi non sempre
corretti dai protagonisti dei fatti di cronaca. In genere, non amo
occuparmi di queste situazioni. Piaccia o no, offese e simili fanno parte del
mestiere. Ci sono casi in cui però si va oltre, il gioco duro diventa
scorretto, dalle critiche si passa agli attacchi personali.
Soprattutto, si sconfina apertamente in un mare di invenzioni a tutto campo e si cerca di coinvolgere altre persone senza ragione apparente. Non di rado, per creare confusione, ribaltare uno scenario scomodo e distogliere l'attenzione da situazioni non convincenti.
Soprattutto, si sconfina apertamente in un mare di invenzioni a tutto campo e si cerca di coinvolgere altre persone senza ragione apparente. Non di rado, per creare confusione, ribaltare uno scenario scomodo e distogliere l'attenzione da situazioni non convincenti.
Questo, a Solbiate Olona è ormai una costante da diversi
anni. In fatto di bugie l'ultimo volantino di
propaganda della Voce Solbiatese ha superato però ogni limite del buon gusto e quindi qualche precisazione appare indispensabile.
Prima di tutto, perchè l'intero impianto accusatorio, come
usanza consolidata dell'autore del nuovo attacco, si basa su una visione totalmente distorta della verità, a
uso personale. Il tanto denigrato sito Web Valle Olona news infatti, semplicemente non
esiste. Il servizio incriminato (nel caso specifico la manutenzione
in paese) fa parte del TG Solbiate (periodico informativo locale, totalmente
gestito da volontari e come più volte indicato aperto a qualsiasi intervento e
contributo in linea con fatti reali e opinioni non denigratorie). Come fonte
informativa, il TG viene ripreso tra gli altri da una testata regolarmente
registrata, ValleOlona.com. A parte la mia presenza in entrambe, nessun altro legame unisce le due iniziative, una locale e l'altra territoriale.
Soprattutto, il signor Antonello Colombo non ha
assolutamente niente da spartire con ValleOlona.com, o quant'altro fa comodo
credere al signor Luigi Melis. Da qui, il disagio per accuse cieche e
totalmente preconfezionate. Aspetto ancora più curioso da parte di un Sindaco, nessuno
dei due imputati (Antonello Colombo e il sottoscritto), è riconducibile in
alcun modo all'opposizione. E si presume che un Sindaco attento sappia come è composto il Consiglio Comunale. A meno qualcuno mi abbia candidato e nominato a mia insaputa, come si usa
dire in Italia.
Entrando nel merito della fantasiosa ricostruzione sulla vegetazione
incolta lungo le vie del paese (situazione davanti agli occhi di tutti, ora con
l'aggravante di quel calvario per gli allergici quale è l'ambrosia), a
spiegare la situazione bastano alcune
precisazioni. Viene infatti da chiedersi come mai, dal momento che tanta
sapienza porta a dichiarare l'illegalità nell'uso dei diserbanti, proprio nei
giorni in cui il manifesto di propaganda veniva distribuito nelle case (ma strategicamente non
nella mia) subito prima di partire per le vacanze, un mezzo con due uomini era proprio in giro per il paese a spruzzarlo
su quegli arbusti così insignificanti. Nel TG Solbiate di luglio (non su
ValleOlona News) tutto questo è documentato.
A maggior ragione, viene da chiedersi come mai tanta
sensibilità alle normative abbia indotto a estendere nei giorni successivi
l'operazione anche ai parchi pubblici locali. Senza prevederne la chiusura per il
periodo indicato dalle leggi. Come segnalato da una fonte ritenuta molto
attendibile inoltre, operazione condotta da personale non qualificato, sempre
come invece previsto da quelle regole tanto care solo quando fa comodo. C'è da chiedersi se tanta attenzione per l'erba non abbia contribuito ad annebbiare le idee.
Sul resto, non è neppure il caso di entrare nel dettaglio.
Invece di smentire o dimostrare affermazioni mai dette, a partire da quella sul commercio locale (Valle Olona News può
essere in effetti difficile da trovare, ma il TG Solbiate è sempre alla portata
di chiunque per una verifica), meglio confidare nell'intelligenza di chi legge,
possibilmente senza pregiudizi.
Come mi piace ripetere in questi casi, in qualità di giornalista, iscritto a un ordine e quindi soggetto e regole ben precise, resto a totale disposizione di chi sia interessato a esprimere la propria opinione e a documentare fatti, osservazioni e critiche, anche al sottoscritto. Uniche condizioni: verità, buon gusto e buon senso.
Come mi piace ripetere in questi casi, in qualità di giornalista, iscritto a un ordine e quindi soggetto e regole ben precise, resto a totale disposizione di chi sia interessato a esprimere la propria opinione e a documentare fatti, osservazioni e critiche, anche al sottoscritto. Uniche condizioni: verità, buon gusto e buon senso.
Giuseppe Goglio
giuseppe@valleolona.biz
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