mercoledì 8 giugno 2016

Bentornata Girinvalle, più forte di gufi, allocchi e bestiate

Come da tradizione ormai consolidata e attesa da molti, l'arrivo dell'estate in Valle Olona coincide con Girinvalle. Da anni, ogni terza domenica di giugno, migliaia di persone si riversano lungo il fiume per l'evento più popolare e meglio riuscito della zona. Buona parte di questo successo, e probabilmente anche qualcosa di più, va riconosciuta alle Pro Loco dei sei paesi organizzatori.

Nell'occasione Fagnano Olona, Gorla Maggiore, Solbiate Olona, Gorla Minore, Olgiate Olona e Marnate riescono a offrire un'insolita visione di insieme della Valle Olona e una rara dimostrazione di saper marciare compatti. Molto più di quanto abbiano saputo dimostrare le rispettive Amministrazioni sui temi di propria competenza.

Questa macchina perfetta però, lo scorso anno a Solbiate Olona si è inceppata. Non certo per problemi delle Pro Loco, ma proprio per un'invasione di campo da parte del Comune. Un intervento arbitrario fuori dalle regole è infatti sfociato nella più logica delle conseguenze, l'esclusione del paese dalla manifestazione. Il risultato è stato un grande vuoto, emotivo e fisico, con la delusione di chi dopo aver lavorato mesi si trovava chiuso all'angolo e la malinconia dei partecipanti di fronte all'improvviso vuoto letterale proprio nel cuore del percorso. 

A inizio primavera, nulla lasciava presagire un minimo cambiamento. Posizioni invariate su entrambi i fronti, con l'Amministrazione intenzionata a far valere il proprio potere decisionale sopra qualsiasi regolamento di Girinvalle, guidavano decise nella direzione di una nuova esclusione. 

A cambiare le carte in tavola, ci ha pensato il destino. La tanto discussa decisione del Sindaco di Solbiate Olona di fatto non ha trovato consensi, facendo di fatto cadere la ragione dell'esclusione. Niente a che vedere con un rinsavimento (Solbiate Olona è il paese dell'onnipotenza amministrativa). Solo, sono venuti a mancare i presupposti.

Comprensibilmente, la Pro Loco ha deciso di rischiare, contando su una sorta di gentlemen's agreement, incrociando le dita nella speranza di non trovarsi all'ultimo momento qualche intruso, con la sola intenzione di sfruttare un palcoscenico più ricco di quello malinconico dello scorso anno.

Tutto a posto, se non fosse che entra in gioco la bestiata di turno, nelle vesti del presunto giornalista. Incurante di verificare gli ultimi sviluppo o di dai diretti interessati informazioni raccolte sarebbe interessante sapere dove, i solbiatesi in questi giorni si sono trovati in bella vista un titolo tanto preoccupante quanto falso. Come sempre in questi casi, se smentita ci sarà, arriverà nascosta e tardiva. Quanto alle dovute scuse e una maggiore professionalità, meglio non farsi illusioni. 


Giuseppe Goglio
giuseppe@valleolona.biz